Prince, la sua casa museo cerca un archivista

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All'interno di Paisley Park, residenza di Prince, sono custoditi centinaia di oggetti appartenuti al cantante (Getty Images)
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L'American Alliance of Museum è alla ricerca di un supervisore degli archivi e degli eventi per la residenza di Paisley Park che, dopo la morte del cantante,  è stata trasformata in un museo

L'American Alliance of Museum lancia un annuncio di lavoro che potrebbe far saltare sulla sedia molti fan di Prince. L'organizzazione, come riporta Nme, è alla ricerca di una figura professionale che sovrintenda alla raccolta di cimeli e agli eventi che si terranno a Paisley Park, la casa-museo del cantante morto nel 2016.

I requisiti dell'annuncio

La figura dovrà lavorare attivamente nella "gestione, catalogazione, conservazione e preservazione di tutti gli artefatti e i materiali d'archivio; nonché la cura, la pulizia e il monitoraggio di tutte le mostre". Tra le altre responsabilità c'è anche quella di mantenere aggiornato il database di archiviazione. Tra le capacità richieste al futuro supervisore c'è "una qualche conoscenza di Prince", oltre a precedenti esperienze di gestione, "la capacità di avere a che fare con procedure e lavoro intensi e ripetitivi". Inoltre è richiesta la patente di guida.

Tenere in vita Paisley Park

Dopo la morte di Prince, Paisley Park è diventato un museo aperto al pubblico, realizzando quelle che erano le volontà del celebre cantante di "Purple Rain". Prima della sua morte Prince aveva anche messo nero su bianco alcune indicazioni per realizzare questo progetto esattamente nel modo in cui l'aveva immaginato. La sua famiglia ha dichiarato di aver intenzione di mantenere attiva Paisley Park come se lui fosse ancora vivo. "Non vogliamo che questo posto diventi noto come un memoriale o qualcosa di morto - ha dichiarato Omarr Baker, fratellastro dell'artista, a Nme -. Fin quando Paisley Park rimarrà viva, mio fratello rimarrà vivo".

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