Accolti due ricorsi contro scuola Genova e Ministero Istruzione
(ANSA) - GENOVA, 07 DIC - Uno studente di una quinta classe del magistrale liceo "Pertini" di Genova, bocciato all'esame del secondo ciclo d'istruzione, ha vinto due ricorsi al Tar della Liguria contro la scuola che frequentava e il Ministero dell'Istruzione, ottenendo dai giudici amministrativi una sentenza che legittima il suo voto di 61/100 e espressamente stabilisce che "può proseguire i suoi esami all'Università'". I fatti si riferiscono tutti allo scorso anno scolastico e all'esame finale di quest'estate. In un primo momento lo studente ricorrente non era stato ammesso a sostenere l'esame conclusivo del liceo con indirizzo scienze umane, ma poi si era rivolto al Tar della Liguria che gli aveva concesso l'ammissione con riserva a sostenere le prove d'esame, conseguendo un punteggio di 26 punti che aggiungendosi al credito di ammissione di 35 punti, hanno portato al voto complessivo di 61/100 con cui ha superato l'esame. A quel punto, lo scorso 31 agosto, a esami conclusi, la commissione del liceo Pertini ha annullato d'ufficio l'assegnazione di 7 crediti scolastici e ha rideterminato il punteggio in 52/100, basandosi sul precedente giudizio negativo d'inidoneità formulato dal consiglio di classe, bocciandolo in sostanza per la seconda volta. Lo studente ha impugnato gli atti al Tar e ha ottenuto che il giudizio della commissione d'esame superi il precedente giudizio negativo del consiglio di classe e comporti di diritto l'attribuzione del livello minimo di crediti pari a 7 punti.
"Diversamente il superamento delle prove non sarebbe mai sufficiente a comportare il conseguimento del titolo", spiega il Tar nella sentenza. Il Tar ha condannato inoltre il Ministero dell'Istruzione al pagamento di 3 mila euro di spese processuali. (ANSA).