Comune Chiavari deve risarcire archeologa per cartello offensivo

Liguria

Aveva fermato cantiere. Minoranza attacca, si trovi il colpevole

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(ANSA) - CHIAVARI, 03 DIC - Polemica politica a Chiavari per un "cartello offensivo da parte dell'amministrazione comunale nei confronti di una funzionaria della Soprintendenza che aveva bloccato lavori nel sottosuolo a causa del ritrovamento di un muro di rilievo storico-acheologico". Il caso è stato sollevato in consiglio comunale dal consigliere di minoranza Nicola Orecchia che mette in evidenza come "il Comune sia stato condannato dal Tribunale di Genova a risarcire la funzionaria oltre a rifondere le spese legali, con il risultato che la vicenda, in attesa del giudizio di appello, ad oggi potrà già costare alle casse comunali quasi 40mila euro".
    In consiglio comunale la maggioranza ha approvato la variazione d'urgenza al bilancio per garantire la copertura finanziaria del risarcimento dei danni. Il cartello incriminato era stato affisso nel 2018 nel giorno del mercato infrasettimanale cittadino nel centro storico di Chiavari e nel 2022 è stato giudicato con sentenza dal Tribunale di Genova "ingiustificatamente offensivo della competenza e della professionalità dell'archeologa".
    "Non è giusto che debbano esser i cittadni chiavaresi a dover pagare - aggiunge Orecchia - Oltrettutto l'autore ancora oggi non ha il coraggio di venire allo scoperto per assumersi la responsabilità, visto che il cartello è firmato anonimamente l'amministrazione comunale, che comunque non lo ha disconosciuto". (ANSA).
   

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