A Carasco. Per roghi Imperia c'è pista criminalità
(ANSA) - GENOVA, 26 NOV - Un vasto incendio è scoppiato in serata presso la azienda Marr di Carasco (Genova) dove sono state inviate otto squadre di vigili del fuoco da Chiavari, Rapallo e Genova. Sul posto anche i carabinieri e le squadre di polizia scientifica. Si ipotizza una origine dolosa del rogo dopo che un altro analogo incendio ha colpito il 13 novembre una sede della Marr a Taggia, in provincia di Imperia. Da un primo bilancio il fuoco ha distrutto dieci camion.
La società è una dei leader in Italia per il commercio di alimenti destinati a alberghi e ristoranti. Nel rogo in provincia di Imperia si segue la pista della criminalità organizzata. "Questo fatto eclatante spero che possa essere un grave errore commesso da parte di chi ha dato fuoco alla Marr, perché magari proprio questo ci servirà di impulso per riuscire a intensificare le indagini, ad aumentare i controlli e tutte le attività per riuscire a individuare i colpevoli - aveva detto il procuratore capo di Imperia Alberto Lari dopo un vertice con le forze di polizia -. Questi incendi non devono restare impuniti". Il sindaco di Taggia, Mario Conio aveva detto: "no alle mafie e alle intimidazioni".
La Marr di Taggia era stata oggetto di un altro attentato, nella notte tra il 29 e il 30 settembre del 2018, in cui vennero bruciati sette camion.
Prima dell'attentato del 13 novembre, in un altro stabilimento Marr di Anzola, nella città metropolitana di Bologna, erano state trovate quattro molotov inesplose sistemate sotto altrettanti camion parcheggiati nel deposito dell'azienda e in quel caso si parlò di pista anarchica.
(ANSA).