Coperte e sacchi a pelo in viaggio verso Odessa
(ANSA) - GENOVA, 11 NOV - Circa 15 tonnellate di materiale, coperte, sacchi a pelo, vestiti e scarpe pesanti, per aiutare la popolazione di Odessa a riscaldarsi mentre sono nei rifugi. È questo l'ultimo carico umanitario partito da Genova questa mattina che è stato raccolto nel capoluogo ligure su richiesta della Caritas di quella città.
Un aiuto concreto verso una popolazione che si troverà a dover affrontare l'inverno in una situazione di guerra. "Abbiamo deciso di abbinare la raccolta di indumenti per l'emergenza freddo cittadina a quella per l'Ucraina - ha spiegato il direttore generale di Caritas di Genova, Giuseppe Armas - e quindi abbiamo chiesto articoli molto selezionati per affrontare meglio un inverno che in Ucraina sarà particolarmente duro". Segnali di solidarietà e di vicinanza al popolo ucraino che non si sono mai fermati e che si manifestano con gli aiuti che vengono portati nella chiesa di Santo Stefano, che è il punto di riferimento della comunità. "Questo è un bel segnale della solidarietà di Genova, il camion è così carico che non ci sta veramente più nulla - spiega padre Vitaly Tarasenko, cappellano della comunità ucraina genovese - e questi aiuti sono stati chiesti proprio dal Vescovo della città, Mons. Mykhayl e dal direttore della Caritas di Odessa. L'attenzione dei genovesi, comunque, non è mai calata, le chiamate continuano e sono molti a voler dare nuovi aiuti umanitari".
Dopo una breve preghiera e una benedizione a Ivan, l'autista del tir, il carico è partito da Piazzale Kennedy alla volta di Odessa. (ANSA).