Maria Stuarda, teatro Nazionale Genova riparte con un classico

Liguria

Livermore firma regia. Marinoni e Pozzi si scambiano ruolo

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(ANSA) - GENOVA, 13 OTT - Due grandi regine della storia contro. E due grandi attrici impegnate in un duello di straordinario fascino ed imprevedibilità. Debutta martedì prossimo (ore 20,30) al Teatro Ivo Chiesa "Maria Stuarda" di Schiller nella nuova produzione del Teatro Nazionale, con la traduzione di Carlo Sciaccaluga e la regia di Davide Livermore.
    Lo spettacolo è stato presentato questa mattina nella sede della Camera di Commercio (sponsor dell'iniziativa) dal presidente del Teatro Alessandro Giglio, dal direttore Davide Livermore e dal "dramaturg" Andrea Porcheddu. A far da padrone di casa Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio. E sono intervenuti il governatore Giovanni Toti alla sua prima uscita come assessore pro tempore della cultura, l'assessore comunale Lorenza Rosso e, in collegamento, Alberto Anfossi, segretario generale della Compagnia di San Paolo. "Maria Stuarda" si basa su un cast di prim'ordine: Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi, Gaia Aprea, Giancarlo Judica Cordiglia, Linda Gennari, Olivia Manescalchi, Sax Nicosia, ed inoltre i musicisti Mario Conte e Giua. I costumi delle regine saranno firmati da Dolce e Gabbana, gli altri da Anna Missaglia. Il testo di Schiller, come hanno spiegato Livermore, Porcheddu e Sciaccaluga, è un classico straordinario che racconta una grande storia di potere, ma anche di fragilità e umane debolezze e che per la sua universalità può essere letto nelle varie epoche ponendo l'accento su uno dei tanti temi affrontati dal drammaturgo tedesco. La curiosità dell'allestimento di Livermore e che "i magnifici sette", ovvero gli attori avranno l'onere di interpretare più ruoli ognuno. E, in particolare, Laura Marinoni e Elisabetta Pozzi si scambieranno le parti di Maria Stuarda e Elisabetta, non secondo un programma preciso, ma in maniera del tutto casuale.

   "Amo il teatro barocco seicentesco - ha dichiarato Livermore - E ispirandomi a quello ho previsto un prologo nel quale un angelo lascerà cadere dal cielo una piuma che, indirizzandosi verso una delle due attrici determinerà, sera dopo sera, i due ruoli". Una bella fatica, insomma per le due grandi interpreti che affrontano un impegno unico nella loro carriera. Un altro aspetto interessante dello spettacolo sarà la partitura musicale: "Per me la musica - ha ancora detto Livermore - è fondamentale nel teatro, non come semplice sfondo, ma come elemento centrale di narrazione. E qui avremo l'elettronica, la chitarra, una voce cantante e i sette attori, tutti strumenti di una grande sinfonia". Maria Stuarda" sarà in scena fino al 30 ottobre. (ANSA).
   

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