Condannato a 7 anni, chiese con complici soldi a notaio
(ANSA) - LA SPEZIA, 22 SET - E' arrivata dopo 13 anni dal fatto la condanna definitiva per un uomo accusato di estorsione.
La Cassazione ha confermato la pena che gli era stata inflitta dalla Corte d'appello di Genova. L'uomo, 57 anni, è stato arrestato nel proprio domicilio ad Ameglia, dai poliziotti della Squadra mobile della questura della Spezia e portato nel carcere cittadino di Villa Andreino per scontare un residuo pena di 6 anni e 10 mesi perché un mese e mezzo li aveva scontati durante la fase cautelare.
I fatti per cui è stato condannato risalgono all'inizio del 2009, quando un notaio di Sarzana aveva denunciato un tentativo di estorsione ai suoi danni da parte di tre uomini, tutti domiciliati tra la Val di Magra e la zona di Massa. I carabinieri li avevano arrestati in flagranza di reato al momento del ritiro di una busta con 8 mila euro all'interno dell'edificio dove aveva sede lo studio del professionista, che è nel frattempo deceduto. (ANSA).