Se si provoca un incendio si dovrà anche rifondere il danno
Con l'entrata in vigore dal 24 giugno dello stato di 'Grave Pericolosità' per incendi boschivi, annunciato ieri dalla Regione, i Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale spiegano quali sono i divieti per questo periodo. E' vietato accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli (come i flessibili, mototroncatrici e saldatrici), utilizzare motori, fornelli o inceneritori che producano faville o brace, fumare "o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo di incendio" si legge in un comunicato.
Le sanzioni nel 2021 sono aumentate da un minimo di 5000 ad un massimo di 50mila euro: "Qualora, poi, dal comportamento imprudente e vietato derivi anche un incendio boschivo, alla sanzione si aggiungeranno la denuncia penale per aver cagionato un incendio boschivo con colpa grave e le sanzioni amministrative calcolate sulla base del danno provocato al bosco che, in molti casi ammontano a decine fino a svariate centinaia di migliaia di euro", prosegue la nota.
Il responsabile sarà inoltre chiamato a rifondere le spese sostenute per lo spegnimento (un'ora di Canadair costa circa 6.000 euro, mentre l'elicottero costa circa 2000) , quelle per il ripristino ambientale e qualsiasi altro danno causato dal fuoco. (ANSA).