Bucci: 'Non è un caso che qui rappresentanti di tanti Paesi'
(ANSA) - GENOVA, 17 GIU - Genova, sede di 54 consolati generali e onorari, in Italia seconda per numero solo a Milano, ospiterà "Genova nel mondo, il mondo a Genova", il primo evento di networking, cultura e spettacolo organizzato dal Corpo consolare di Genova e Liguria con Comune di Genova e Camera di Commercio e altri partner. L'evento, che si svolgerà martedì 21 al Palazzo della Borsa, con il patrocinio della Regione, ha l'obiettivo di fare conoscere la funzione e il ruolo del Corpo Consolare.
"Sarà una nuova occasione per la città per essere al centro dell'interesse nazionale e europeo - dice il sindaco Marco Bucci - Non è un caso che proprio qui ci siano vaste rappresentanze di tutti i paesi del mondo, ma non è solo la traccia della nostra storia, questi uffici ci sono perché servono, abbiamo equipaggi di navi, turisti, aziende, comunità di immigrati". Ci sarà la presentazione dei desk commerciali dei singoli consolati e incontri B2B con 19 paesi sia in presenza sia su piattaforma virtuale coordinata da Confindustria. I settori economici degli incontri sono: portualità, trasporti e logistica, hi-tech, agroalimentare e turismo.
"Questo evento - aggiunge l'assessore alla Cultura della Regione Ilaria Cavo - è la conferma della centralità di Genova e della Liguria come porta del Mediterraneo sull'Europa, con forte vocazione internazionale".
L'evento sarà arricchito da una mostra di oggetti artistici ed etnici rappresentativi della cultura del Paesi presenti e a conclusione della giornata ci sarà uno spettacolo al Teatro Carlo Felice con musiche, voci, canti e danze di giovani artisti di 14 Paesi, rappresentative della varietà culturale del Corpo consolare di Genova. "Tutto questo per raccontare ai genovesi che non siamo solo quelli che possono circolare sulle strisce gialle - scherza Augusto Cosulich, console onorario di Malta, eletto decano nell'ottobre 2021 - mi piace usare l'espressione che il Corpo Consolare di Genova è come una cassetta degli attrezzi a disposizione per aprire, approfondire e mantenere relazioni economiche, commerciali e culturali con i Paesi in esso rappresentati e che trovano a Genova, e in Liguria, una comunità ospitale con una vocazione internazionale su cui capitalizzare". (ANSA).