Segretario aveva detto meriti del sindaco per scelte governative
(ANSA) - GENOVA, 09 GIU - "Abbiamo chiesto a Letta di chiedere scusa alla città perché ha detto cose che consideriamo assolutamente vergognose tenendo conto che il Pd è stato il partito più numeroso a votare contro il decreto Genova". Il sindaco di Genova, Marco Bucci, risponde così alle dichiarazioni del segretario del Pd Enrico Letta secondo il quale "il successo di Bucci è legato solo alla visibilità avuta grazie a investimenti e impegni presi a livello centrale", riferendosi ai soldi arrivati in seguito al crollo del ponte Morandi e al 'Decreto Genova' "Dopo avere votato contro quel provvedimento adesso si vogliono assumere la responsabilità di aver fatto il lavoro - dice Bucci - riteniamo che questi sono atteggiamenti inaccettabili, anche in campagna elettorale, perché la dignità è dignità e la spina dorsale deve essere mantenuta dritta. La credibilità delle persone bisogna sapersela meritare. Queste dichiarazioni fanno male non soltanto al sottoscritto ma anche alla città di Genova, che si merita ben altro. Lui ha parlato di sindaci del fare e questo ci rende molto orgogliosi. Tutta la città si è tirata su le maniche con la videnda del ponte e ha dimostrato cosa vuol dire fare le cose. Fare campagna elettorale dicendo queste cose è un insulto alle persone di questo città".
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