Teatro Nazionale Genova sbarca nel parco dell'Acquasola

Liguria

Livermore, scelta legata a obbiettivo 11 Agenza Onu 2030

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(ANSA) - GENOVA, 30 MAG - E' strettamente legata a Genova la programmazione estiva del Teatro Nazionale, presentata oggi nel foyer del Teatro della Corte dal presidente del Teatro Alessandro Giglio e dal direttore Davide Livermore. Novità interessante la scelta della location, il parco dell'Acquasola.
    "La valorizzazione degli spazi è un tema importante, legato all'obiettivo 11 sulle città sostenibili dell'Agenda ONU 2030, che abbiamo scelto di supportare con forza, entrando anche a fare parte dell'Asvis - ha detto Livermore - Il Parco dell'Acquasola per le sue caratteristiche è un luogo perfetto per iniziative come questa. Poterlo frequentare anche di sera, oltre il consueto orario di apertura, è una bella opportunità per tutti. Ci piacerebbe se potesse diventare il nostro teatro all'aperto, il nostro Central Park dove fare cultura, anche nel futuro".
    "Siamo felici - aggiunge Giglio - di poter lavorare all'Acquasola: dal nostro palco si vede anche il Teatro Ivo Chiesa e vogliamo fare di questa location il quinto palcoscenico del Teatro Nazionale, destinato alla nostra produzione estiva".
    Il cartellone, intitolato "Stelle e storie" prevede all'Acquasola due spettacoli fra il 2 e il 19 giugno.
    Il 2 tornerà in scena 'La congiura del Fiesco a Genova', accolto con eccezionale successo la scorsa estate in piazza San Lorenzo e adesso interamente ripensato per la nuova location dal regista Carlo Sciaccaluga e dalla scenografa e costumista Anna Varaldo. "La congiura del Fiesco a Genova" immortala gli avvenimenti che nel 1547 portarono il giovane Gianluigi Fieschi, Conte di Lavagna, a ordire una congiura contro Andrea Doria, sino a quel momento dominatore incontrastato della città. Lo spettacolo sarà replicato fino al 14 giugno. Il 16 giugno (repliche fino al 19) debutterà invece 'Via della Maddalena', testo di Marco Taddei, regia di Aleph Viola. Lo spettacolo, realizzato con un particolare gioco scenico che sfrutta due videocamere e una parete di plexiglass per mostrare i personaggi da diverse angolazioni, racconta la storia di un farmacista vedovo che torna a vivere nei luoghi della sua infanzia con la figlia adolescente. (ANSA).
   

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