Accusavano ragazzino di aver dato droga a parente
(ANSA) - GENOVA, 21 APR - Hanno picchiato un minorenne accusandolo di aver venduto droga a un loro parente: lo hanno preso per un orecchio, gli han dato una gomitata in faccia e lo hanno spintonato fino a fargli sbattere la testa sulle macchinette di un distributore h24. Poi sono andati a bere in un bar dove da lì a poco è arrivato il padre del ragazzino che ha tentato di sferrare due pugni agli aggressori del figlio ma a sua volta è stato colpito con pugni violentissimi e calci in faccia quando è finito a terra. Per lui 45 giorni di prognosi, una mascella fratturata e il rischio, poi scongiurato, di perdere un occhio. La violenta rissa, con tanto di sedie fatte volare e scagliate addosso agli avversari, risale a due anni e mezzo fa ed era avvenuta nel bar della piazza principale di Pontedecimo dove abitano tutti i protagonisti. Ora la procura ha chiuso le indagini e i due aggressori, entrambi 27enni, sono accusati di lesioni gravi e aggravate, oltre che di rissa, reato quest'ultimo in concorso con il padre del ragazzino. Nei prossimi giorni i due giovani, difesi dagli avvocati Pietro Bogliolo e Matteo Carpi, potrebbero decidere di farsi interrogare per raccontare la loro versione dei fatti. (ANSA).