Carabinieri denunciano titolari e coordinatore della sicurezza
(ANSA) - LA SPEZIA, 14 APR - I Carabinieri e l'Ispettorato del lavoro della Spezia hanno fermato nelle scorse ore due cantieri di ristrutturazione edile, a seguito di un'ispezione che ha fatto emergere casi di lavoro nero e mancanza di sicurezza. In particolare, all'interno di un condominio di Migliarina a cui lavoravano due distinte imprese edili, i carabinieri avrebbero riscontrato violazioni penali a carico dell'amministratore di una di queste, a causa di mancati adempimenti in tema di formazione dei lavoratori, di cui non sarebbe stata verificata l'idoneità a svolgere le mansioni in cui erano impiegati. Deferito alla Procura anche il coordinatore della sicurezza. L'attività dell'impresa è stata inoltre sospesa perché i carabinieri hanno accertato la presenza di circa metà dei lavoratori privi di regolare contratto.
Un secondo controllo nel quartiere di Bragarina ha portato alla denuncia del titolare di una ditta edile per la mancata formazione di un dipendente impegnato sul cantiere. Anche in questo caso sono stati identificati alcuni operai che lavoravano "in nero", in percentuale superiore al 10% rispetto alla forza lavoro, fattispecie che ha fatto scattare la sospensione della ditta. Elevate infine sanzioni per la violazione dell'obbligo di green pass sul luogo di lavoro. Le ispezioni saranno intensificate per garantire sicurezza nei molti cantieri sorti dopo l'istituzione dei bonus fiscali per il recupero edilizio.
(ANSA).