Passa anche odg per tpl gratis ucraini ad altri rifugiati
(ANSA) - GENOVA, 05 APR - Condivisione di intenti oggi in consiglio comunale a Genova dove è stato votata all'unanimità una mozione sull'accoglienza dei profughi afghani molto simile a quella discussa un mese fa in consiglio regionale dove aveva invece provocato una spaccatura all'interno della maggioranza.
Oltre al sì alla mozione presentata da Cristina Lodi (Pd) è stato votato anche l'ordine del giorno collegato, a firma del capogruppo dem Alessandro Terrile, sulla richiesta alla giunta e al sindaco di estendere le agevolazioni previste per i profughi ucraini (come l'uso dei mezzi Amt gratis) anche agli altri rifugiati. La mozione sul sostegno all'accoglienza dei profughi afgani risale al mese di settembre.
"Considerata a suo tempo l'urgenza e la drammaticità della situazione afghana il gruppo consiliare aveva condiviso e sottoscritto il testo della mozione presentata in consiglio comunale a Venezia il 18 agosto scorso - spiega Lodi - la quale impegnava l'amministrazione ad assumere i provvedimenti necessari a garantire l'accoglienza, nel territorio comunale, di persone afghane fuggite dal proprio paese fino a quando non potranno rientrarvi in sicurezza". In consiglio regionale della Liguria, il 15 marzo scorso, Forza Italia e Cambiamo con Toti avevano votato insieme al centrosinistra mentre Lega e Fdi avevano optato per l'astensione. Rischiava di essere più indigesto, per il centrodestra, l'ordine del giorno di Terrile.
"Credo che i drammatici eventi a cui stiamo assistendo e che hanno colpito le nostre coscienze ci riportino, al di là dello schieramento politico, a sottolineare come importante il valore dell'accoglienza - ha detto durante il suo intervento - e credo che quando si risolverà il conflitto in Ucraina resteranno altri popoli che fuggono da guerre". Invece la giunta ha smontato eventuali polemiche dando parere positivo condizionato a una modifica al testo: la valutazione dell'estensione della gratuità sarà valutata, "previo approfondimento tecnico e reperimento delle risorse necessarie". (ANSA).