Delfino, ribadiamo inconciliabilità tra cultura e guerra
Inizierà l'8 luglio e finirà il 16 agosto la 56 esima edizione del Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Sarà dedicato alla pace nel mondo: "Vogliamo ribadire l'inconciliabilità tra cultura e guerra - ha detto il direttore artistico Stefano Delfino durante la prima anticipazione dell'evento -. Speriamo che quando andremo in scena, il conflitto sia terminato". Gli spettacoli saranno 14, tredici in piazza Sant'Agostino e uno nelle grotte. Tratteranno le dinamiche familiari e di coppia nelle loro molteplici sfaccettature.
Sia il sindaco Renato Dacquino che il presidente della Camera di Commercio Enrico Lupi hanno sottolineato oltre al valore culturale anche quello economico per il territorio. Uno degli spettacoli sarà "No wags" sui luoghi comuni delle donne e il calcio: "Provare a parlare di calcio in teatro in maniera non convenzionale" l'obiettivo che si è posto il regista Piji Siciliani.
E' stato ricordato il premio intitolato alla Camera, destinato ogni anno allo spettacolo di maggiore successo del Festival, che abbia cioè avuto non solo ottima qualità e alto gradimento da parte del pubblico, ma abbia saputo attirare a Verezzi molti spettatori e si sia conquistato un ampio spazio sui media, con una buona ricaduta economica sul paese e contribuendo alla promozione del territorio. (ANSA).