Rimboccati le maniche, servire è la nostra filosofia
(ANSA) - GENOVA, 28 MAR - "Quando siamo entrati in Comune nel 2017 sembrava tutto contro di noi, abbiamo trovato un ente che era fallito e per questo parlano le relazioni della Corte dei Conti, una città piena di rifiuti, topi, dove non potevi parcheggiare che ti portavano via le monete, una città senza visione di futuro. È stato un viaggio incredibile, ci siamo rimboccati le maniche accogliendo e ascoltando ogni cittadino".
Lo ha detto il sindaco di Spezia Pierluigi Peracchini alla presentazione della sua candidatura e della coalizione. Presenti sul palco anche Andrea Costa per Liguria Popolare, Lorenzo Viviani per Lega, Francesco Sergiampietri per Forza Italia, Sauro Manucci per Fratelli d'Italia, Loriano Isolabella per Udc, Vittorio Giuseppe Piccini per Nuovo Psi. "Possiamo fare una campagna elettorale straordinaria e vincere al primo turno. Nei prossimi cinque anni sbocceranno progetti che cambieranno il volto della città e della regione", ha detto il presidente della Regione Giovanni Toti. "Bisogna giocare in attacco e trasformare La Spezia in una città che sia modello in Italia, non solo per la Liguria - ha proseguito Toti -. Abbiamo scelto il miglior sindaco possibile per questa città. Questo gruppo è umano e non una caserma, condividiamo i valori di fondo". Tra i prossimi interventi dell'amministrazione comunale il percorso multimediale nell'ex rifugio antiaereo Quintino Sella dedicato alla storia della città e la cessione da parte della Marina Militate del campo in ferro a fini civili. "La nostra campagna elettorale è iniziata 5 anni fa, servire e non servirsi per noi non è uno slogan ma una filosofia di vita" ha concluso Peracchini. (ANSA).