Alcuni parenti si sono opposti alla proposta della Giunta
(ANSA) - GENOVA, 15 MAR - Congelata in consiglio comunale a Genova la delibera per il trasferimento delle spoglie di Nino Ronco, sindaco di Sampierdarena ai primi del '900 e membro della Costituente nel 1945, al Pantheon del cimitero monumentale di Staglieno. La proposta di trasferimento della salma nel mausoleo dei cittadini eccellenti era stata accolta dalla giunta su iniziativa del presidente del consiglio comunale Federico Bertorello, che a sua volta aveva recepito la richiesta dell'avvocato Eugenio Ronco Municchi, discendente del senatore.
Ma il consiglio comunale è stato costretto a un dietrofront dopo la lettera inviata da altri parenti di Ronco, Nino e Carlo Torriglia (figli della figlia del senatore) che si sono opposti.
"Ricordiamo bene che il nonno non ha mai desiderato, in vita, essere onorato oltre il minimo dovuto alle alte cariche rivestite, bensì era schivo al mettersi in mostra. Ricordiamo inoltre che già nel 1949 il Comune di Genova aveva offerto alla famiglia la traslazione delle spoglie al Pantheon, ma il figlio, Carlo Ronco, padre dell'avvocato Eugenio che oggi ha formulato la richiesta, aveva declinato l'onorificenza, preferendo che il padre rimanesse sepolto nella tomba di famiglia accanto a tutti suoi cari e particolarmente alla madre Emma Carosio Rocca e all'amata figlia Elena". Sulla vicenda il commento del capogruppo Pd Alessandro Terrile: "Ma non si poteva verificare che gli eredi fossero d'accordo, prima di porre la pratica all'ordine del giorno del consiglio comunale? Era proprio il caso di esporre la memoria del senatore Ronco a questo pasticcio?" (ANSA).