Studiosi alle Grotte preistoriche nel centenario del principe
(ANSA) - VENTIMIGLIA, 10 FEB - Un gruppo di studiosi e di autorità ha visitato stamani il Museo preistorico e le grotte dei Balzi Rossi, a Ventimiglia, a margine delle celebrazioni del Centenario di Alberto I di Monaco, appassionato archeologo. La visita è stata organizzata dal professore Henry de Lumley, presidente dell'Institut de paléontologie humaine e studioso dello storico sito, considerato tra i più importanti d'Europa.
Le prime ricerche archeologiche sistematiche dei Balzi Rossi, dopo i primi saggi effettuati da Emile Rivière, si devono infatti al principe Alberto I, che nel 1882-83 si accordò con il proprietario dell'area per far precedere i lavori di cava da scavi archeologici.
Nel 1895, Alberto I acquistò una delle grotte, la Barma del Ponte, da allora battezzata "Grotta del Principe" e incaricò il canonico Leonce de Villeneuve di avviare le ricerche, secondo un proprio metodo scientifico. "Perché uno scavo sia utile alla scienza - è infatti riportato in un suo scritto - la prima condizione è che il ricercatore conosca la stratificazione del giacimento che esplora. Gli strati di un deposito sono come i fogli di un libro, i fossili e gli utensili come le illustrazioni".
Oggi erano presenti tra gli altri Didier Gramedinger, ministro della Salute del Principato di Monaco; Michel Granero, Administration des biens de S.A.S. le Prince, Principato di Monaco: il prefetto di Imperia, Armando Nanei, il questore, Giuseppe Felice Peritore e il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino. (ANSA).