Carige: nel 2021 riduce la perdita a 90 milioni

Liguria

In linea con obiettivo di budget, prosegue recupero redditività

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 Carige ha chiuso il 2021 con una perdita che si riduce a 90 milioni di euro, rispetto al rosso di 279 milioni del 2020. Il risultato, si legge in una nota, è sostanzialmente in linea con l'obiettivo di chiusura fissato a budget. "L'esercizio 2021 - afferma Carige - registra una significativa espansione dei volumi e la progressiva accelerazione del recupero della redditività core riflettendo gli effetti del nuovo modello di servizio". Il margine operativo lordo torna positivo per 18,9 milioni dopo una perdita di 34,4 milioni lo scorso anno. I ricavi sono saliti da 378 a 389 milioni di euro, sostenuti sia dal margine di interesse (+15,1%) che delle commissioni nette (+11,2%), mentre gli oneri operativi sono scesi del 3,5% a 446,8 milioni. Il costo del credito ha registrato una "progressiva normalizzazione" con rettifiche scese da 92 a 46,6 milioni (33 punti base dagli 80 del 2020) Positivo l'andamento dell'attività commerciale, che registra un miliardo in più (+8,5%), a quota 12,5 miliardi, di raccolta a breve da famiglie e imprese, risparmio gestito ai massimi storici (12,1 miliardi, +6%), un aumento dell'11,8% della raccolta netta mentre i finanziamenti a famiglie e imprese sono saliti dell'1,8% a 11,7 miliardi. Forte crescita del credito al consumo (+56,8%) e dei prodotti di bancassurance (+52,1%). Viene mantenuto un "forte presidio sulla qualità degli attivi", con il credito deteriorato al netto degli accantonamenti che si attesta a 0,3 miliardi di euro circa. L'npe ratio lordo è al 5% e quello netto 2,6%. Gli indicatori patrimoniali segnalano un Cet1 ratio phased-in pari al 10,9% e un Total capital ratio phased-in al 13,2%

Servirà nuovo piano con aumento chiesto da Bce

Banca Carige ritiene "ragionevole" che il piano approvato nel 2021 "diventi non più idoneo a rappresentare le strategie e le aspettative di evoluzione economico-patrimoniali" del gruppo" in quanto, sia in caso di finalizzazione del processo di business combination" con Bper "sia in caso contrario, esso verrebbe superato da un nuovo Piano Strategico con orizzonte temporale al 2024, inclusivo di un Piano di Rafforzamento patrimoniale conforme alle richieste della Banca Centrale Europea". Lo si legge nella nota di Carige sui conti.
All'interno del nuovo piano "dovrà essere ricalibrato l'ammontare dell'aumento di capitale necessario a garantire in via continuativa il rispetto dei nuovi target regolamentari comunicati con la Srep Decision 2021 e potrebbero essere rappresentate nuove leve strategiche non incluse nel Piano Aggiornato attualmente in essere"
   

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