I NAS hanno verificato che le uova non fossero state vendute
(ANSA) - LA SPEZIA, 08 FEB - Settanta galline, prelevate da un allevamento abusivo all'interno di una cava attiva, sono state negli scorsi giorni affidate a un allevamento autorizzato.
La vicenda, portata alla luce dai Carabinieri Forestali della Spezia nel corso del 2021, aveva portato alla scoperta di due manufatti all'interno di una zona recintata in una zona collinare alle spalle della Baia delle Grazie, nel territorio di Porto Venere, di cui uno completamente abusivo. Segnalata la situazione al Comune e all'autorità giudiziaria, gli uomini dell'Arma avevano accertato che l'allevatore non aveva mai richiesto al comune e all'ASL l'autorizzazione per svolgere la propria attività. Per questo era stato sanzionato per un importo di circa 17 mila euro, mentre i NAS avevano svolto controlli per verificare che le uova non fossero state vendute presso esercizi commerciali. Trovato un ricovero per le galline, il Comune di Porto Venere emetterà ora un'ordinanza di demolizione del manufatto abusivo utilizzato come pollaio. (ANSA).