Stanig e Segalerba, sospendere opere in corso su sponda Entella
(ANSA) - GENOVA, 25 GEN - Amministratori, cittadini e associazioni si sono riuniti ieri sera sul cosiddetto "segiun" a Lavagna per fare il punto sui lavori avviati per la costruzione della Diga Perfigli e manifestare contro la realizzazione dell'opera. "Continuiamo ad esprimere e manifestare la totale contrarietà della nostra amministrazione alla costruzione di un'opera a così alto impatto anche su Chiavari, che non tiene assolutamente conto delle attuali necessità del nostro territorio - spiegano il presidente del consiglio comunale, Antonio Segalerba, e il vicesindaco di Chiavari Silvia Stanig, che hanno preso parte all'incontro -. Il Piano di Bacino, a partire dal 1995, non ha mai risolto le vere problematiche della zona in termini di sicurezza e mitigazione del rischio. È necessario quindi ripartire sia dalle opere che contestiamo tutti, sia da una pianificazione generale da rivedere integralmente. Un esempio da prendere in considerazione riguarda la nostra città e il progetto di messa in sicurezza del Rupinaro".
"Siamo riusciti a dialogare con gli enti sovraordinati per modificare la tipologia di approccio per la tutela del nostro territorio, riuscendo così ad ipotizzare un secondo scenario, quello dello scolmatore, che ci ha consentito di accantonare un progetto, già in fase abbastanza avanzata, che avrebbe previsto l'abbassamento del letto del torrente, l'innalzamento degli argini e dei ponti. Questo è l'approccio da attuare anche per la Piana dell'Entella - hanno aggiunto -: partire da una sospensione delle opere in corso, proseguire con una rivalutazione dei progetti d'intesa con Regione e Città Metropolitana per avviare una nuova pianificazione delle opere di mitigazione del rischio idraulico che tengano conto delle misure aggiornate di Protezione Civile. Non possiamo pensare di costruire sempre muri per proteggerci dalle piene". (ANSA).