Già denunciato atti persecutori, moglie ha chiamato carabinieri
(ANSA) - LA SPEZIA, 29 DIC - L'aveva già denunciato per atti persecutori. Ciononostante il marito, che pure era stato colpito da provvedimento di allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla parte, ha pensato di tornare nottetempo sotto casa per cercare di farsi aprire. E' successo alla Spezia, nel centro storico.
La donna, che ha da tempo avviato le pratiche di separazione e aveva presentato numerose denunce a Polizia e Carabinieri perché vittima di gravi minacce ed aggressioni tanto da gravi da configurare il reato di atti persecutori per il quale l'uomo era stato denunciato alla Procura, ha deciso così di chiamare i carabinieri.
Arrivati immediatamente, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia della Spezia sono riusciti a sorprendere l'uomo mentre era intento a suonare con insistenza il campanello, pretendendo di parlare alla moglie. L'uomo, che ha 60 anni, è stato bloccato dai militari prima che riuscisse nuovamente ad allontanarsi e poi condotto in caserma. L'aver violato il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla parte offesa, anche alla luce delle norme che rafforzano la tutela delle vittime di violenza domestica e di genere introdotte recentemente, hanno portato all'arresto del marito. (ANSA).