Report al 24 giugno. A ottobre su 17 trattati 10 in remissione
(ANSA) - GENOVA, 02 DIC - A un anno (il 24 giugno) dall'inizio dell'uso di terapie Car-T, innovative cure personalizzate contro i tumori, il centro Trapianti di cellule staminali e terapie cellulari dell'ospedale Policlinico San Martino ha realizzato 12 infusioni risultando il quarto centro in Italia sui 22 attivati per tali terapie. Lo annuncia l'istituto in una nota, dopo un report riassuntivo dell'attività svolta dal centro diretto da Emanuele Angelucci.
Le 'Car-T' sono terapie personalizzate contro il cancro che agiscono direttamente potenziando il sistema immunitario del paziente per renderlo in grado di riconoscere e distruggere le cellule tumorali (immunoterapie). E offrono una strategia di cura con concreta possibilità di guarigione a pazienti che avrebbero altrimenti esaurito le opzioni terapeutiche curative.
In Italia oggi la terapia Car-T è indicata in pazienti pediatrici e giovani adulti fino a 25 anni con leucemia linfoblastica acuta a cellule B refrattaria, in recidiva post-trapianto o in seconda o ulteriore recidiva, pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B, in recidiva o refrattario dopo due o più linee di terapia sistemica; in pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B o linfoma a cellule B primitivo del mediastino, in recidiva o refrattario dopo due o più linee di terapia sistemica.
All'ottobre di quest'anno, dei 17 pazienti trattati con Car-T al centro del San Martino, 15 erano affetti da linfoma diffuso a grandi cellule B e 2 da linfoma primitivo del mediastino. La loro risposta al trattamento con Car-T è stata: per 10 pazienti remissione completa, per 1 paziente remissione parziale, per 6 pazienti progressione di malattia. A 20 settimane dall'infusione viene stimata una sopravvivenza globale del 71,7% e una sopravvivenza libera dalla progressione della malattia del 63,3%. (ANSA).
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