Recupero di chi maltratta per evitare recidive
(ANSA) - SAVONA, 18 NOV - Questa mattina il Questore di Savona, Giannina Roatta, e la presidente della sezione di ponente del Centro Italiano per la Promozione della Mediazione Liguria, Elisabetta Corbucci, hanno sottoscritto il protocollo denominato "Zeus" promosso dal Ministero dell'Interno - Direzione Centrale Anticrimine -, volto a combattere la violenza di genere agendo sul recupero di chi compie i maltrattamenti.
In Italia il protocollo è stato firmato in 27 province, in Liguria è già attivo a Genova e Savona e si sta lavorando anche per La Spezia. "Mira - spiega il questore di Savona Giannina Roatta - alla diffusione delle buone prassi per la gestione e per il contenimento della violenza nella relazione. Le azioni sono volte al recupero del soggetto maltrattante per evitare ipotesi di recidiva. Si cambia la prospettiva".
L'idea è quella di "prendersi carico anche di chi agisce con violenza", con un ammonimento prima che il soggetto possa compiere reati (quindi nei casi di violenza domestica, cyberbullismo e stalking) e un percorso di recupero con psicologi e medici.
"Si procede con una valutazione iniziale da solo e poi in gruppo (se il soggetto è portato) - spiega Elisabetta Corbucci -.
L'idea è quella di scindere la persona dal comportamento e di lavorare sui comportamenti disfunzionali per trovare modalità diverse di relazione con gli altri. L'obiettivo principale è la protezione e la sicurezza della vittima". Secondo i dati diffusi dal Cipm, il progetto abbatte del 50% i soggetti che incorrono in recidiva. (ANSA).