Ponte Genova: decisione su rinvii a giudizio dalla primavera

Liguria

Udienza preliminare nel vivo solo da metà dicembre

La decisione sui rinvii a giudizio nell'ambito dell'inchiesta sul crollo del ponte Morandi potrebbe arrivare la prossima primavera inoltrata. Dopo l'udienza del 24 novembre, infatti, la giudice Paola Faggioni dovrà rinviare ancora di una decina di giorni per consentire la citazione dei responsabili civili. A quel punto l'udienza preliminare entrerà nel vivo: entro fine anno ci sarà la discussione dei pubblici ministeri Massimo Terrile e Walter Cotugno e delle parti civili mentre a inizio anno parleranno le difese dei 59 imputati e delle società, con udienze tre giorni alla settimana. A quel punto la giudice dovrà decidere chi rinviare a giudizio e chi eventualmente prosciogliere. 

Udienza preliminare rinviata al 24 novembre nell'ambito dell'inchiesta sul crollo del ponte Morandi. Il giudice si è riservata sull'ammissibilità delle ultime parti civili e sulla citazione dei responsabili civili (gli enti che risarciranno in caso di condanna). Alla prossima udienza, dunque, si dovrebbe sapere quanti parti civili verranno ammesse sulle oltre 500 che hanno fatto istanza. I legali dei 59 imputati, oltre alle due società Aspi e Spea, hanno chiesto l'esclusione.
   

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