Balneari: Fiba, in Liguria 4mila imprese e 35mila lavoratori

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La denuncia di Conferesercenti, in pericolo 4mila imprese

(ANSA) - GENOVA, 11 NOV - "E' un'ingiustizia che non colpisce solo gli stabilimenti balneari, ma tutte le concessioni turistico-ricreative". Lo denuncia Gianmarco Oneglio, di Fiba Confesercenti Liguria, che indica anche le possibili conseguenze della decisione del Consiglio di Stato con cui si stabilisce la proroga delle concessioni demaniali marittime fino al 31 dicembre 2023.
    "Sul tavolo ci sono 3.950 concessioni turistico-ricreative, di cui 1.275 per stabilimento balneare e 40 per porticcioli, e 35mila posti di lavoro senza considerare l'indotto" ha spiegato in una nota. "Oltre al vaglio dell'ufficio legale, abbiamo immediatamente avviato i colloqui con tutte le forze politiche al fine di preparare una legge di riordino del settore a lungo auspicata dalla categoria e mai tracciata, un percorso che dovrà portare assolutamente al riconoscimento dell'esperienza e del valore commerciale delle aziende che le famiglie balneari italiane hanno creato, contribuendo alla creazione del primo sistema turistico balneare al mondo" dice ancora Oneglio.
    Maurizio Rustignoli, presidente nazionale Fiba Confesercenti aggiunge: "Ad essere colpite sono anche tutte quelle attività commerciali che si svolgono a seguito di una concessione da parte di spazi da parte della pubblica amministrazione. Il confronto con le altre categorie è già iniziato e non si escludono attività di protesta incisive e comuni. C'è bisogno di trovare una soluzione che garantisca la continuità e la tutela del lavoro di operatori e dipendenti. Serve una riforma, non un colpo di spugna". (ANSA).
   

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