In una creati pozzi per captare acqua dal Bormida
(ANSA) - SAVONA, 28 OTT - La Guardia di Finanza ha sequestrato in provincia di Savona 4 aree adibite a discariche abusive. La prima a Millesimo, 1000 mq sui quali insistono un'impresa vivaistica ed una società che fabbrica e assembla strutture e parti metalliche, entrambe riconducibili ad uno stesso proprietario. Nel sito, adiacente al fiume Bormida, sono stati individuati alcuni pozzi di captazione delle acque provenienti dal fiume, utilizzati per irrigare le piante del vivaio, realizzati in assenza di autorizzazione e in parte su un terreno demaniale. Nell'area sono stati rinvenuti circa 100 quintali di rifiuti stoccati illecitamente. Area e rifiuti sono stati sequestrati, e il soggetto che ne aveva la disponibilità segnalato all'Autorità Giudiziaria per deviazione di acque e modificazione dello stato dei luoghi, nonché invasione di terreni demaniale pubblici e per violazione delle leggi ambientali.
Ad Altare, nei pressi della zona industriali, le Fiamme Gialle durante un sorvolo hanno individuato una superficie recintata di circa 1500 mq nel quale era stoccata una consistente quantità di rifiuti, in assenza delle previste autorizzazioni: una cisterna in metallo per idrocarburi in cattivo stato di conservazione, fusti metallici, sacchi e contenitori in plastica, inerti costituiti da scarti di cemento, bitume, vecchie tubazioni, parti in legno e materiale di risulta. Parte dei rifiuti erano stati bruciati. Sito sequestrato e denuncia per il titolare di una impresa edile.
A Cisano sul Neva sequestrata un'area extraurbana adibita a deposito di rifiuti speciali e pericolosi. A Finale Ligure, infine, sono stati trovati vari rifiuti tra cui oli esausti in un'area vicinissima ad un corso d'acqua. (ANSA).