Sequestrati orologi e gioielli per oltre 150 mila euro
(ANSA) - GENOVA, 26 OTT - La guardia di finanza di Genova ha eseguito due ordinanze di custodia, una in carcere e una ai domiciliari, nei confronti di un imprenditore e della sua collaboratrice accusati di bancarotta fraudolenta. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati diversi orologi di lusso e gioielli per un valore di oltre 150 mila euro.
L'indagine è partita da un controllo per il contrasto al lavoro nero tra i porta a porta che propongono contratti di telefonia, gas e luce. Secondo la finanza, l'imprenditore, con un articolato sistema di ingegneria elusiva e distrattiva, ha costituito tre società riuscendo ad appropriarsi di somme superiori a quasi due milioni di euro. Dalle indagini è emerso che l'uomo non versava la ritenuta Irpef dei dipendenti e le altre tasse relative alle società. L'imprenditore aveva alle dipendenze circa ottanta lavoratori autonomi che venivano pagati nel momento in cui riuscivano a stipulare un contratto. Da quanto emerso l'uomo aveva costituito una prima società che veniva spogliata fino al fallimento. Nel frattempo venivano costituite altre due società, tramite un prestanome, per continuare l'attività eludendo così il versamento delle imposte.
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