Proprio in giorno assalto a Cgil. Denuncia dal Pd di Bordighera
(ANSA) - VENTIMIGLIA, 11 OTT - Un negozio di Bordighera (Imperia) due giorni fa, proprio mentre la sede nazionale della Cgil subiva un assalto squadrista, ha pubblicato su Instagram la foto di una maglietta nera con disegnato un fascio littorio e la scritta fascista "Boia chi molla". Lo ha denunciato il Pd cittadino. "Questa ostentazione di un ideologia e di un passato tragico per il nostro Paese ci ricorda che l'antifascismo non è anacronistico, ma è un aspetto fondante del nostro impegno politico e civile quotidiano", ha scritto il Pd di Bordighera su Facebook.
"Nel 2021, e ancor più visti gli ultimi episodi di cronaca a Roma, vedere magliette con su scritto 'boia chi molla' non dovrebbe più essere possibile - ha commentato poi il segretario del Pd di Bordighera Niccolò Grassano -. Pensare che ci sia gente che va in giro con una maglietta del genere, non è certo un bello spettacolo ed è segno che non si sono fatti i conti con il passato. L'antifascismo dovrebbe essere qualcosa che unisce tutti. Abbiamo segnalato l'accaduto sia ai vigili, che al sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito. Ci auguriamo che l'amministrazione prenda le distanze politicamente da questo fatto e che la polizia faccia, quanto in suo potere, per evitare che si continui a mettere in vendita questo tipo di merchandising".
"Mussolini o Che Guevara che siano, il mio lavoro è realizzare magliette, cappellini o altro merchandising su richiesta del cliente - si è limitato a replicare il titolare del negozio, Fabio Muia, interpellato sulla t-shirt, segnalando anche di essere stato minacciato -. Qualunque soggetto mi chiedano io lo realizzo. L'unica frase che non scriverei mai è 'Il miglior fascista o comunista è quello morto', perché la morte non si augura a nessuno. Solitamente pubblico sui social i miei lavori". (ANSA).
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