Toti, stop a privatizzazione ospedali Cairo e Albenga

Liguria

Rientrano nel nuovo piano sanitario collegato a risorse Pnrr

(ANSA) - GENOVA, 28 SET - La Giunta della Regione Liguria ha approvato una delibera per annullare la gara per la privatizzazione degli ospedali di Cairo Montenotte e Albenga. Lo ha annunciato il presidente della Regione e assessore alla Sanità Giovanni Toti durante la conferenza stampa sul bilancio del primo anno di mandato.
    "Oltre all'incertezza dei tempi del lungo contenzioso tra i due gruppi privati che hanno partecipato alla gara, il tema è che i due ospedali rientrano nel nuovo piano sanitario collegato alle risorse del Pnrr - ha sottolineato Toti -. Vogliamo fornire alla Val Bormida un presidio sanitario pubblico attraverso investimenti pubblici, per un ospedale con una vocazione ben precisa e coerente con la revisione della medicina territoriale.
    L'ospedale di Cairo è destinato a diventare un ospedale di comunità congiuntamente a una Casa della Salute con una piastra ambulatoriale annessa - ha spiegato - L'ospedale di Albenga diventerà un hub per lo smaltimento delle liste d'attesa, con la possibilità che singole prestazioni o camparti vengano affidate al privato". 

   "Abbiamo dato incarico agli uffici preposti di avviare la procedura di revoca. Oltre ad un lungo contenzioso che vede due gruppi confrontarsi prima davanti al Tar e ora al Consiglio di Stato, con incertezza sui tempi sia per l'aggiudicazione definitiva sia per eventuali perizie o ulteriori ricorsi nelle more della procedura. Il motivo principale - spiega Toti - è che quei due ospedali rientrano nei nuovi piani dettati dalla pandemia e dalle scelte di politica nazionale", orientate a potenziare la sanità territoriale e a recuperare da un lato le liste d'attesa generate dalla domanda che si è accumulata durante la pandemia e dall'altro la mobilità passiva. Per quando riguarda Cairo Montenotte, "il Pnrr ci offre l'occasione di garantire alla Valbormida un presidio sanitario pubblico importante che quella valle chiede da tempo - spiega Toti - con investimenti pubblici e con una vocazione, una definizione ben precisa e coerente con la revisione dei presidi e della medicina del territorio. Alla fine del percorso di definizione in corso e a valle delle intese in Conferenza delle Regioni, sarà destinato ad essere un Ospedale di Comunità, come previsto dal Pnrr congiuntamente ad una casa della salute con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta di quel territorio e con una piastra ambulatoriale annessa". Per quanto riguarda l'ospedale di Albenga "questo sarà impiegato fin da subito e sempre di più nei mesi e negli anni a venire come hub di smaltimento delle liste d'attesa - prosegue Toti - ad esempio con un aumento delle attività in elezione. È possibile, poi, che nei mesi a venire si aprano nuove finestre di sperimentazioni gestionali anche con il privato, non più per la gestione complessiva del presidio ma per l'erogazione di singole prestazioni così da ridurre i tempi di attesa". La procedura di gara europea, divisa in due lotti, era stata pubblicata a febbraio del 2018, con l'aggiudicazione definitiva a gennaio del 2020. Contro l'aggiudicazione del solo lotto della Asl2 per gli ospedali di Cairo e Albenga era stato presentato ricorso al Tar ed è attualmente pendente l'appello al Consiglio di Stato.

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