>ANSA-FOCUS/Lo Spezia sciupa, l'Udinese espugna il Picco

Liguria

Samardzic segna all'esordio beffando Motta

 Lo Spezia sciupa, l'Udinese no, e i friulani si prendono tre punti che li proiettano nelle zone alte della classifica. Al Picco, che ritrova il pubblico dopo diciotto mesi, finisce 1-0 per la squadra di Gotti, con il gol decisivo che arriva quasi al tramonto della gara grazie a Samardzic, all'esordio in A, entrato pochi minuti prima. Lo Spezia, alla seconda sconfitta consecutiva, può recriminare però sulle occasioni sprecate e sulla giornata di grazia di Silvestri, che in due occasioni ha sbarrato la strada agli attaccanti della squadra di Thiago Motta.
    L'Udinese, presentatasi al Picco con il 3-5-2 d'ordinanza e con Pereyra libero di svariare tra mediana e attacco, in avvio di gara si prende l'onere di fare gioco al cospetto di uno Spezia che, pur rispolverando il consueto 4-3-3, dà l'idea di una squadra ancora in costruzione. Tuttavia, le uniche occasioni prodotte dai bianconeri arrivano al 28', con il diagonale mancino di Stryger Larsen che non impensierisce Zoet, e in chiusura di frazione, quando ancora il portiere dello Spezia è bravo sul tiro, preciso ma piuttosto debole, di Pussetto.
    Lo Spezia, pur nelle difficoltà di meccanismi ancora da affinare, si difende comunque senza affanni e al 38' confeziona la prima occasione, con il tiro di Gyasi che, deviato da Samir, si impenna e finisce poco alto sulla traversa. In un primo tempo che vive di folate, c'è spazio anche per la Var, che corregge Guida: l'arbitro inizialmente assegna un calcio di rigore all'Udinese per un presunto fallo di Zoet su Pussetto, ma dopo la review torna sui suoi passi e ammonisce l'attaccante argentino per simulazione. Nella ripresa il canovaccio della gara cambia, con lo Spezia maggiormente propositivo e più volte vicino al gol. Ci vuole il miglior Silvestri in almeno due occasioni per evitare all'Udinese di capitolare: al 22', quando devia il mancino insidioso del neo entrato Agudelo, e soprattutto al 25', quando una bella azione delle Aquile porta Verde alla conclusione nel cuore d'area friulana, con il portiere che tocca quanto basta per alzare sopra la traversa.
    Quando invece al 40' Silvestri non può nulla, è Nuytinck, di testa, a salvare sulla linea la conclusione scagliata ancora da Verde.
    Il gol che decide la gara arriva nel finale: l'Udinese, che dopo un buon primo tempo è calata alla distanza, trova il gol da tre punti all'ultimo guizzo, al 44', grazie soprattutto ai cambi: è Samardzic, entrato da otto minuti al posto di Deulofeu, a cogliere impreparato lo Spezia per vie centrali e a battere col destro Zoet, portando ai bianconeri di Gotti tre punti pesanti che li proiettano nelle zone alte della classifica.

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