Tecnico Spezia, non devono subentrare paure e ansie
(ANSA) - GENOVA, 30 APR - "Ci avviciniamo all'obbiettivo, non devono subentrare paure e ansie: bisogna giocare liberi di testa, e fare quello che si prova in settimana. Sapevamo già a inizio anno che sarebbe stato un campionato difficile, di sacrificio e di momenti negativi. Ci avviciniamo alla fine, abbiamo un vantaggio di due punti sulla terzultima e dobbiamo fare di tutto per difenderlo". È un'esortazione a mettersi alle spalle il periodo buio quella che il tecnico dello Spezia, Vincenzo Italiano, rivolge ai suoi giocatori alla vigilia della sfida contro il Verona. Le Aquile liguri, un punto nelle ultime tre partite, nell'arco di otto giorni hanno visto ridotto da dieci a due punti il vantaggio sulla terzultima in classifica: un periodo difficile che Maggiore e compagni vogliono mettersi alle spalle. "Il Verona sta attraversando un momento non bello, ma per noi sarà comunque una sfida difficile. Ho visto visto le ultime partite, è una squadra che manda tanti uomini in zona gol, che attacca con quasi tutti gli effettivi, e che deve essere affrontata con intensità e furore. Dobbiamo essere diversi da quelli visti a Genova, dove non mi è piaciuto l'approccio alla gara" dice Italiano, che poi analizza anche le difficoltà dei suoi in zona gol emerse nelle ultime partite.
"Servirà un'altra concretezza nelle ultime cinque partite, dobbiamo essere più determinati e vogliosi di far gol: dobbiamo migliorare su questo aspetto, perché le situazioni comunque le creiamo". Una flessione nella capacità realizzativa su cui pesa anche il digiuno di reti di Nzola, che al ritorno dall'infortunio non ha più trovato la via del gol. "È un giocatore importante - ribadisce Italiano -. In questo momento aiuta, si sacrifica, e mi spiace che non riesca a fare gol, perché sono convinto che una rete possa sbloccarlo. Lo stiamo aspettando: deve stare sereno e fare quello che fa durante la settimana, sono convinto che darà il suo contributo in queste ultime giornate" (ANSA).