Liguria crea comunità energetiche

Liguria

Benveduti, si possono creare gruppi con enti pubblici e privati

Approvati in giunta regionale, su proposta dell'assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, i criteri per la redazione del bilancio energetico delle comunità energetiche, istituite dalla legge regionale n.13/2020. "Sostenere la ripartenza delle imprese, anche attraverso iniziative che stimolino una gestione efficiente e sostenibile dell'energia, è un impegno che come giunta ci siamo presi, accogliendo favorevolmente alcune richieste dell'opposizione - spiega Benveduti -. Con questo atto, diamo avvio a un iter che intende incentivare l'autoconsumo e la generazione distribuita di energia, creando gruppi costituiti da pubblici e privati, che si associano per la produzione, l'accumulo e il consumo in forma aggregata".
    Secondo quanto stabilito dallo schema di deliberazione approvato, un singolo comune o ente locale potrà, alternativamente, proporre l'istituzione di una comunità energetica e farne parte in quanto produttore e consumatore di energia, proporre l'istituzione di una comunità energetica senza farne parte, aderire ad una comunità energetica esistente e farne parte.
    Il documento, inoltre, chiarisce che il bilancio energetico della comunità energetica corrisponderà ad un'annualità e quantificherà il consumo di energia termica ed elettrica per fonte energetica o vettore energetico utilizzati dai soggetti aderenti e registrato dal 1° gennaio al 31 dicembre.
    "Attendiamo adesso che la commissione consiliare recepisca tali criteri, per approvarli definitivamente in giunta regionale e poterne presto godere i frutti" conclude Benveduti. 

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