Idea badge per operai Terzo Valico

Liguria

Dopo 2 feriti idea badge per fermare i turni dopo otto ore

 Incontro tra il Commissario Straordinario per il Terzo Valico Calogero Mauceri, Cociv, Rfi, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Genova e Alessandria dopo i due incidenti sul lavoro con due operai feriti avvenuti prima in Piemonte e poi nel capoluogo ligure nei cantieri del Terzo Valico. Recepite tutte le proposte dicono le organizzazioni sindacali tra cui, spiega una nota congiunta , "la realizzazione di un badge elettronico per i 3000 lavoratori che operano nei 37 cantieri del Terzo Valico tra Liguria e Piemonte per controllare che ogni turno non superi le otto ore".
    Inoltre istituzione di un tavolo di confronto permanente come sede in cui affrontare i vari problemi e decidere gli interventi indispensabili anche grazie al contributo dei Rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza presenti nei vari cantieri e nell'intera tratta (fanno capo questi ultimi ad Asstra, l'associazione composta dalle Organizzazioni Sindacali che si occupa di sicurezza).
    "Tolleranza zero, la priorità è la sicurezza dei lavoratori: abbiamo messo in campo diverse iniziative e le potenzieremo come il servizio dedicato di emergenza sanitaria, la formazione per lavoratori in quota. Inoltre rafforzeremo gli Rls e i controlli di Italferr e saranno istituite delle commissioni d'indagine in caso di infortuni", spiega il Commissario Straordinario del Terzo Valico e del Nodo Ferroviario di Genova Calogero Mauceri.
    Lo scorso 31 marzo Cociv ha effettuato una riunione specifica con tutti gli affidatari sul tema della sicurezza. "Abbiamo chiesto che i contratti applicati siano quelli nazionali e territoriali che prevedono che ogni turno duri 8 ore, sarà rafforzato il ruolo dell'Associazione Asstra e deve essere potenziata la vigilanza per fare in modo che nessuno sgarri", spiegano in una nota Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Genova e Alessandria. 

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