Senta ministro Giovannini e ribadisca necessità trasferimento
(ANSA) - GENOVA, 25 MAR - "Adesso basta, le istituzioni devono parlarsi". Il comitato Abitanti sotto il ponte Bisagno si rivolge al sindaco di Genova Marco Bucci per tornare a chiedere i fondi per il trasferimento dalle case che si trovano sotto il viadotto della A12, oggetto di un cantiere Aspi e al centro di diversi casi di cronaca con la caduta di calcinacci, bulloni, pluviali, flessibili e in ultimo, il 16 marzo scorso, alcune lamiere da 20 chili l'una dai ponteggi del cantiere stesso. Il comitato, nella lettera, ma riferimento ad alcune comunicazioni tra l'ex ministro delle Infrastrutture e trasporti Paola De Micheli e Marco Bucci nelle quali si prospettava la possibilità di un percorso per pagare, anche attraverso fondi di Autostrade, il trasloco dei residenti di via Salita delle Gavette, una cinquantina in totale, in abitazioni alternative su modello di quanto accaduto per la realizzazione del nuovo ponte sul Polcevera. "Siamo a conoscenza del dialogo aperto, frequente e personale che il sindaco di Genova Marco Bucci intrattiene con il ministro Enrico Giovannini - dichiara la portavoce del comitato Abitanti sotto il ponte Bisagno, Chiara Ottonello - e quindi chiediamo che le istituzioni si parlino e che, sia il comune di Genova che la Regione, mostrino la volontà di portare a termine questa situazione, oramai insostenibile". Ottonello chiede che il sindaco inviti il Mit a "procedere con l'iter iniziato tempo fa senza dover piangere poi vittime, questa volta sotto il Bisagno". La portavoce conclude "Chiediamo che le istituzioni, sia liguri che nazionali, si mettano al nostro fianco per difendere un diritto costituzionale, quello all'incolumità e alla vita, difendendo i cittadini nei confronti delle inadempienze di Autostrade". (ANSA).