Covid: Università riapre primo marzo, ma solo se la Liguria è in giallo

Liguria

In aule occupazione al 20%. Cavo: buon segnale, ma serve cautela

(ANSA) - GENOVA, 18 FEB - Le lezioni in presenza all'università di Genova riprenderanno il primo marzo, ma solo se la Liguria sarà in zona gialla, altrimenti la didattica continuerà a distanza. Lo ha deciso il Comitato regionale di coordinamento composto da Università, Regione e rappresentante degli studenti. In caso di ripartenza con lezioni in presenza l'utilizzo delle aule sarà al 20% della capienza. Il piano prevede un flusso di circa 1850 studenti al giorno suddivisi tra i vari poli dell'ateneo. Se la Liguria dovesse restare arancione, la ripartenza in presenza delle attività universitarie scatterà quando la regione tornerà in zona gialla "L'Università - commenta il rettore Federico Delfino - muovendosi in un contesto pandemico ancora critico, ha voluto comunque pianificare una parziale ripresa delle lezioni in presenza, secondo criteri orientati alla prudenza e alla tutela della salute degli studenti e di tutto il personale".
    "È importante che l'Università possa dare un segnale di ritorno in presenza, che condividiamo, ma al contempo è importante mantenere un'impostazione di prudenza - spiega l'assessore all'Università Ilaria Cavo - Ringrazio il Rettore e il rappresentante degli studenti per la cura con cui hanno elaborato il piano di rientro e per il senso di responsabilità con cui oggi hanno condiviso con Regione Liguria una scelta di cautela".
    Alla riunione hanno partecipato, oltre a Delfino e Cavo, il rappresentante degli studenti Pietro Adorni, il prorettore alla Formazione Claudio Carmeli, i vertici di Alisa e della direzione regionale dei Trasporti. (ANSA).
   

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