Giudici, 'ancora in organigramma', respinta revoca interdittiva
(ANSA) - GENOVA, 12 GEN - Massimo Meliani, ex responsabile tecnico del primo tronco di Aspi, "è ancora inserito nell'organigramma della società come responsabile sorveglianza e pianificazione interventi" e potrebbe "reiterare i reati già commessi nell'ambito della vicenda delle barriere fonoassorbenti". E' quanto scrivono i giudici del Riesame che hanno respinto la sua richiesta di revoca della misura interdittiva per 12 mesi. Meliani è indagato insieme all'ex ad di Aspi e Atlantia Giovanni Castellucci, finito prima ai domiciliari e poi interdetto anche lui, all'ex direttore delle manutenzioni Michele Donferri Mitelli e all'ex direttore delle operazioni centrali Paolo Berti. Proprio questo ruolo di "sorveglianza e pianificazione degli interventi", sostengono i giudici, e vista "l'indubbia e attuale e perdurante presenza sulla rete autostradale di opere necessarie e urgenti e indifferibili interventi" rende concreta "la possibilità di commissione di reati analoghi a quelli in esame avendo egli partecipato alla logica speculativa aziendale, volta a celare le carenze progettuali e manutentive della rete autostradale, differendo gli interventi necessari e urgenti al fine di evitare o differire gli elevati costi ed essi correlati".(ANSA).