Corte Conti: due ex consiglieri regionali condannati

Liguria

Devono risarcire complessivamente oltre 67 mila euro

(ANSA) - GENOVA, 11 GEN - I giudici della Corte dei Conti della Liguria, nell'ambito dell'inchiesta sulle cosiddette spese pazze in Regione, hanno condannato gli ex consiglieri Giovanni Macchiavello e Patrizia Muratoe a risarcire rispettivamente oltre 37 mila e 30 mila euro. Le spese contestate riguardano il 2009, quando Macchiavello era esponente del gruppo 'Per la Liguria Sandro Biasotti'e Carmen Patrizia Muratore dell'Italia dei Valori. La procura contabile contestava loro spese non ritenute congrue alle attività istituzionali, come acquisti di caffè e brioche in autogrill, o ancora numerosi pranzi e cene in ristorante di lusso soprattutto nei fine settimana. Il pm contabile ha contestato a Giovanni Macchiavello numerose spese per 'missioni' dal ponente ligure a La Spezia, e ancora in Costa Azzurra o nel Principato di Monaco. Spese che anche per i giudici contabili non possono essere giudicate attinenti all'attività istituzionale.
    A Carmen Patrizia Muratore sono state conteste, tra le altre, spese, per oltre seimila euro per acquisti di foulard, cinture, borse, fiori oltre a un candelabro di vetro. Tra quelle considerate illecite, anche 448 euro che figuravano come rimborsi per la partecipazione alla conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo.
    I giudici sottolineano come "l'impossibilità di collegare la partecipazione alla conferenza stampa ai fini istituzionali del gruppo Italia dei Valori è talmente palese che non sarebbe necessario indugiarvi oltre". Non solo, i giudici scrivono che "la palese, e in qualche caso, eclatante estraneità della spesa portata a rendiconto ai fini del funzionamento del gruppo, disvela la consapevolezza e l'intenzionalità dell'azione".
    (ANSA).
   

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