Missiva scritta a mano arrivata il 24 dicembre
(ANSA) - GENOVA, 02 GEN - "Gentilissimo pres. Giovanni Toti, le consiglio vivamente di tenere aperti i bar e i ristoranti, per Natale, diversamente faremo disastri. Conosce le bombe? ...
Ok". Questo il testo della lettera minatoria arrivata al governatore della Liguria Giovanni Toti il 24 dicembre. La missiva, arrivata per posta in regione Liguria, è stata acquisita dalla Digos di Genova.
E' all'attenzione degli investigatori della Digos la lettera anonima arrivata il 24 dicembre nella sede della Regione Liguria e indirizzata al presidente Giovanni Toti. Una lettera scritta a mano e senza alcuna firma, una sorta di 'diffida' a riaprire i bar e ristoranti, minacciando 'danni' e 'bombe' in caso di mancata riapertura. La Questura ha disposto un incremento della vigilanza sotto la sede della Regione Liguria e sotto l’abitazione del governatore Toti. Sulla lettera, la cui busta ha un timbro illeggibile ma che certamente è passata dal centro di smistamento di Genova, la Digos farà eseguire una serie di accertamenti tecnico-scientifici a cominciare dall’analisi di eventuali impronte.
Solidarietà bipartisan al presidente arrivata in serata: dal Pd regionale al M5s, la Lega regionale, il deputato della lega Rixi, FI, Liguria Popolare. Il sindaco Bucci ha definito la missiva "Un gesto grave e inqualificabile. Viviamo un momento storico delicato nel quale chi è al vertice di istituzioni pubbliche ha il compito di prendere decisioni utili alla collettività seppure, talvolta, impopolari - ha scritto Bucci -. E ha il dovere di accettare e far rispettare norme che derivano da enti superiori al proprio. So con quanta passione e amore per i liguri e la Liguria Giovanni lavora ogni giorno e sono certo che non saranno stupide minacce a fermare il suo operato.
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