Tra iniziative anche city pass regalo e micro film promozionale
Due notti in albergo al prezzo di una. Dall'inizio del 2021 saranno 65 gli albergatori che aderiranno all'iniziativa lanciata dalla Camera di Commercio e promossa dal Comune di Genova attraverso 500 mila euro dell'imposta di soggiorno. E' questa una delle idee per il rilancio del settore turistico nel capoluogo ligure dopo il difficile anno del Covid. Una serie di misure strategiche concertate, oltre che con le associazioni di categoria, anche con Regione Liguria e con la Genova e Liguria Film Commission per promuovere l'immagine del territorio e attirare visitatori in tutte le stagioni.
"Vogliamo ripartire da dove eravamo rimasti prima del Covid - dice Laura Gaggero, assessore al Turismo del Comune di Genova - il 2020 era iniziato bene e tutto sommato siamo riusciti a reagire dopo il primo lockdown mantenendo i flussi in estate ma ora c'è bisogno di un impulso in più". Oltre alla seconda notte gratuita le strutture alberghiere offriranno anche un City pass nel quale sono inclusi i servizi di mobilità Amt e quelli Trenitalia cittadini, l'ingresso all'Acquario o altri musei o visite guidate.
"Siamo sicuri che lo spirito di emulazione farà crescere velocemente il numero di strutture che aderiranno all'iniziativa" afferma Maurizio Caviglia, direttore generale della Camera di Commercio di Genova. Gli alberghi a Genova sono 94, quindi oltre la metà ha già dato la sua disponibilità. Tra le azioni per rilanciare il turismo anche la realizzazione di uno spot pubblicitario "emozionale" ideato e diretto dal regista Michele Rovini che sarà lanciato attraverso canali social e televisivi nazionali: "Anche se in un film di pochi secondi, ho cercato di non partire dagli stereotipi - spiega - valorizzando la città da levante a ponente, sottolineando aspetti diversi rispetto al solito". La voce narrante dello spot è quella di Luca Biagini, doppiatore ufficiale di John Malkovich e di Michael Keaton nel primo Batman. Lo spot è prodotto dallo stesso Rovini e da Ezio Landini. (ANSA).
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