Covid: da sabato capienza Tpl Liguria ridotta al 60%

Liguria

"L'obiettivo è rendere meno affollato il trasporto pubblico"

(ANSA) - GENOVA, 29 OTT - La capienza massima consentita sul trasporto pubblico via gomma in Liguria da sabato scenderà dall'80 al 60%. Lo prevede una nuova ordinanza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. E' escluso il trasporto ferroviario. La misura valida per il trasporto urbano ed extraurbano resterà in vigore fino al 24 novembre. "L'obiettivo è rendere meno affollato il trasporto pubblico in Liguria", ribadisce Toti.

"Siamo d'accordo con la diminuzione della capienza dei bus al 60% e siamo fiduciosi di poter svolgere il servizio anche perché in base agli ultimi dati al momento, sui mezzi pubblici a Genova, non si supera mai il 44% del riempimento nelle ore di punta e il 40% in media", lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci durante il punto stampa covid in Regione fornendo anche altri dati significativi su Amt. "Gli autobus Amt in un giorno medio, prima del covid, trasportavano 703 mila persone, ieri la cifra era di 270 mila, il 39% della normalità, come potete capire questo crea un problema per quanto riguarda la bigliettazione e quindi introiti ma stiamo cercando di risolvere con i fondi in arrivo dal governo e con quelli stanziati da noi".

Oltre alle persone affette da malattie rare, o con esenzioni per patologie, le donne incinta e gli invalidi al 100%, anche gli over 75 senza limiti Isee da domani pomeriggio attraverso lo sportello online di Filse potranno accedere ai bonus da 250 euro della Regione Liguria per spostarsi in taxi o a bordo dei mezzi con 'noleggio con conducente'. Lo annuncia l'assessore regionale alle Politiche sociali Ilaria Cavo. L'obiettivo è tutelare le fasce fragili durante gli spostamenti e nel contempo sostenere il settore dei trasporti privati duramente colpito dall'emergenza sanitaria.

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