Alla luce dell'andamento dei contagi nello spezzino
La ripresa dell'attività scolastica a Spezia slitta dal 14 al 24 settembre. E' quanto è stato deciso alla luce dell'andamento dei contagi da covid-19 nello spezzino, dopo le consultazioni tra il presidente della Regione Giovanni Toti e il sindaco di Spezia e presidente della provincia Pierluigi Peracchini. Si tratta di un provvedimento decciso "non tanto per la sicurezza all'interno quanto perché nel comune di Spezia si metterebbero in movimento circa 30mila persone, in questi giorni in cui stiamo ancora lavorando per tracciare il cluster", ha spiegato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in conferenza stampa parlando quindi di una decisione "prudenziale" e presentando l'ordinanza su Spezia.
L'ordinanza della Regione Liguria, che resterà in vigore fino alle 24 del 23 settembre, rende obbligatorio l'uso delle "Non tanto per la sicurezza all'interno quanto perché nel comune di Spezia si metterebbero in movimento circa 30mila persone, in questi giorni in cui stiamo ancora lavorando per tracciare il cluster", ha spiegato il presi"Non tanto per la sicurezza all'interno quanto perché nel comune di Spezia si metterebbero in movimento circa 30mila persone, in questi giorni in cui stiamo ancora lavorando per tracciare il cluster", ha spiegato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in conferenza stampa parlando di una decisione "prudenziale" e presentando l'ordinanza su Spezia.dente della Regione Liguria Giovanni Toti in conferenza stampa parlando di una decisione "prudenziale" e presentando l'ordinanza su Spezia. mascherine a qualsiasi ora del giorno anche all'aperto negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico, negli spazi pubblici come piazze, slarghi, vie e lungomari "ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea".
Vengono vietate manifestazioni pubbliche e private, salvo quelle inerenti la propaganda elettorale e le competizioni elettorali consentite solo in forma statica e con il rispetto delle distanze sociali. Si vieta la partecipazione del pubblico a singoli eventi sportivi di minore entità. Nel solo comune di Spezia si chiudono dalle 24 alle 5 del mattino i locali aperti al pubblico.
Si prevede siano svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto e in altri spazi in luoghi chiusi. Sono chiuse le aree gioco per bambini in parchi, ville e giardini pubblici.
Sono chiusi i centri culturali e sociali e i circoli ludico ricreativi, si sospendono le attività didattiche in presenza di ogni ordine e vengono sospesi gli sport di contatto e di squadra, salvo competizioni sportive nazionali e internazionali organizzate sul territorio italiano da federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate o enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e simili e relativi allenamenti.
Viene infine delimitata un'area circoscritta all'intero del comune di Spezia (tra la via Aldo Ferrari a nord, viale Amendola a Est, viale Garibaldi a Sud e via Fiume Nord a Ovest) in cui vi è il divieto assoluto di assembramento anche con protezione delle vie respiratorie.