AeroportoGenova perde 75% traffici

Liguria

Il dg: "Possibile ritorno ai volumi del 2019 tra 4 anni"

 Numeri in picchiata, a causa del periodo Covid, per l'aeroporto di Genova quelli illustrati dal direttore generale Piero Righi oggi a palazzo Tursi durante una commissione consiliare sul Cristoforo Colombo. L'aeroporto di Genova, che impiega un migliaio di persone e ne fa lavorare circa 10 mila con l'indotto, ha ripreso i voli a fine giugno - dopo aver mantenuto per mesi solo quello per Roma - "Ma la curva di ripresa è molto lenta - dice Righi - a fine anno si prevede una riduzione di traffico del 66%, quella da gennaio a giugno, in linea con gli aeroporti italiani, è del 70% e abbiamo riscontrato un picco negativo del 75% per quanto riguarda il mese di luglio". Sono stati trasportati 43.600 passeggeri contro i 176.618 dello stesso mese del 2019. Non solo: "E' stato stimato che il ritorno ai volumi di traffico del 2019, anno record per lo scalo genovese con 1 milione e mezzo di passeggeri, potrà essere raggiunto solo nel 2024" ha affermato.
    Al momento le criticità maggiori riguardano la mancanza di collegamenti con gli hub di Parigi, Monaco e Francoforte, di cui non si hanno notizie di rapidi ripristini, e il crollo dei voli "leisure". Altro tema spinoso, quello dei voli per Roma. Da marzo ne viene operato uno solo giornaliero. "A settembre diverranno due - annuncia il direttore generale dello scalo - per il resto abbiamo messo in atto ogni sforzo possibile in ogni sede possibile per aumentarli ma al momento è difficile trattare con una compagnia dal futuro incerto come Alitalia". (ANSA).
   

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