Borse da viaggio lasciate in piazza De Ferrari
Sono scesi in piazza con i trolley con scritto "Noi siamo il turismo" e, nel corso del presidio, in piazza De Ferrari, a Genova, sono sfilati anche i pullman e i mezzi degli Ncc che hanno suonato i clacson. È stato questo il momento centrale della protesta del Movimento Autonomo Agenzie di Viaggio e tour operator e del coordinamento ligure del Fai trasporto persone che hanno dato vita a una protesta in vista della manifestazione nazionale di domani. "Siamo qui a manifestare con tutto il comparto turistico, tour opertor, agenzie, guide Ncc, noleggiatori di bus - spiega Sabrina Paolo, del movimento autonomo - perché noi siamo il turismo e abbiamo visto il nostro lavoro andare in fumo. Abbiamo bisogno di sostegno. Alla Regione Liguria chiediamo 3 mila euro per ogni codice Ateco aperto per poter sostenere le spese di sanificazione e di riapertura. Al governo, invece, chiediamo un aiuto concreto in base al nostro fatturato calcolato in base ai 12 mesi del 2019, che ci permetta di pagare i costi fissi, e il prolungamento della cassa integrazione per i nostri dipendenti non solo per 9 settimane ma fino a fine anno". Al termine della manifestazione sono stati lasciati i trolley davanti alla sede della Regione Liguria come ricordo della protesta che si è spostata davanti all'ingresso del Consiglio regionale. I manifestanti hanno mostrato cartelli con la scritta 'Non smettiamo di viaggiare' ed esposto borse da viaggio. Il presidente dell'assemblea Alessandro Piana ha sospeso i lavori per un confronto tra una delegazione di otto portavoce dei manifestanti e la conferenza dei capigruppo. (ANSA).
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