Toti, agevoleremo richieste ragionevoli con altre istituzioni
(ANSA) - GENOVA, 19 MAG - Manifestazione degli studenti universitari questo pomeriggio davanti alla Regione Liguria, sulle difficoltà che si sono create con l'emergenza coronavirus e contro il pagamento della terza rata per gli studi. Il presidente Giovanni Toti li ha incontrati, ascoltando le loro richieste e facendo anche presente loro che la Regione non ha modo di sospendere una tassa che non è regionale. "Consideriamo la misura di suddividere in rate la tassa su un periodo più lungo un compromesso puramente formale - affermano gli studenti -. la crisi economica è destinata ad acuirsi e come potranno gli studenti e le loro famiglie provvedere, dato il totale blocco di interi settori?" chiedono ricordando anche come molti di loro si mantengano allo studio con lavori nel terziario.
"Alcune delle richieste mi sembrano coerenti con le difficoltà del momento - ha commentato poi Toti -, come il fatto di non considerare i parametri Isee, visto che è cambiata la situazione patrimoniale delle famiglie. L'università non è nostra competenza ma ci faremo parte attiva per comunicare al rettore e tramite la conferenza delle regioni al governo la difficoltà che vivono gli studenti. Mi sembra ragionevole che vi sia un confronto che fino ad oggi non c'è stato. La Regione c'è per quanto di sua competenza, ha già sospeso le rate dell'agenzia al diritto allo studio regionale. Se riusciremo daremo una mano per agevolare con le altre istituzioni le richieste ragionevoli degli studenti". (ANSA).