Uomo ha poi tentato di soccorrerla. Donna in prognosi riservata
Tentato omicidio la scorsa notte in via Teglia, a Genova. Un uomo di 72 anni ha aggredito con un martello la moglie che dormiva, poi ha tentato di soccorrerla e infine si è allontanato da casa in stato confusionale. Gli agenti delle volanti hanno arrestato l'anziano per tentato omicidio. La donna, 70 anni, è stata trasferita in ospedale dove si trova in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. I due erano sposati da 47 anni e secondo i vicini non avrebbero avuto problemi.
La donna ferita a martellate dal marito, dopo l'aggressione è riuscita a chiamare una parente, che abita nello stesso condominio, e quest'ultima ha avvertito i soccorritori. La ferita è riuscita anche a parlare con gli agenti dicendo di non capire il motivo del gesto visto che in tanti anni di matrimonio non c'era mai stato alcun episodio di violenza. Il marito, dopo l'aggressione, l'avrebbe soccorsa tamponandole la ferita con un asciugamano e poi è andato via di casa. L'uomo è stato rintracciato pochi minuti dopo in via Polonio nei pressi di una fermata dell'autobus in evidente stato di shock ed è stato portato nel carcere genovese di Pontedecimo.
La donna presa a martellate la scorsa notte dal marito si trovava sulla sedia a rotelle da alcune settimane a causa di una caduta. Questa circostanza potrebbe avere scatenato nel marito una forma di depressione legata al ricordo della malattia del figlio della coppia, morto otto fa. Un dolore che deve essere riesploso fino a fargli crollare i nervi e ad aggredire la moglie. "Non ce la possiamo fare" avrebbe detto l'anziano agli agenti. La coppia aveva un unico figlio. La morte era stata una batosta per il padre. Ma l'uomo non aveva mai avuto scatti di violenza nei confronti della moglie, nessuno li aveva mai sentiti litigare. Ma quella invalidità momentanea della moglie potrebbe avere riacceso in modo acuto il dolore fino al gesto della scorsa notte.