Carige senza liguri in cda: Toti, "E' scelta miope"

Liguria
@ANSA

Regione farà le proprie valutazioni

 "E' miope non mettere nessun ligure nel CdA di una banca che tante famiglie della Liguria hanno contribuito a salvare". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti commenta le liste per la formazione del Cda di Banca Carige presentate da Fondo Interbancario e Cassa Centrale Banca, i nuovi soci di riferimento dell'istituto."Nel rispetto della libertà di decisione, ritengo tale scelta miope, insensibile e contraria agli interessi di Carige, lavoratori e rappresentanze sindacali. Se questa è la cifra della nuova governance, Regione Liguria farà le dovute valutazioni, continuando a essere prima di tutto dalla parte delle famiglie, delle imprese e dei liguri". Il Cda di Carige senza liguri "è motivo di grande rammarico per la Regione, che ha sempre profuso grandi sforzi per sostenere e salvare una banca che non è solo un'istituzione finanziaria, ma un pezzo di storia della Liguria - sottolinea Toti -. Un istituto al cui salvataggio hanno contribuito tutti i liguri, con affetto e senza mire speculative. Spiace che il nuovo azionista di riferimento non abbia saputo cogliere la ricchezza e le opportunità offerte dal territorio". "Nella rigorosa distanza che la politica deve tenere dalle istituzioni bancarie banche, siamo certi di aver contributo a aiutare la banca come hanno fatto tante famiglie liguri, rimettendoci risorse proprie", conclude Toti.

Fitch ha alzato il rating di Carige portando il giudizio sul merito di credito da 'CCC' a 'B-', con prospettiva stabile. La decisione - si legge in una nota - è stata presa a seguito della ricapitalizzazione da 700 milioni di euro e l'emissione di uhn prestito Tier2 da 200 milioni e la vendita di 2,4 miliardi di sofferenze ad Amco. In rialzo da 'b-' a 'f' il rating sulla redditività (viability rating). Il miglioramento del rating, "potrà continuare gradualmente in presenza di progressi nel rafforzamento del marchio"
   

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