Cgil, Cisl e Uil, 'serve un provvedimento ad hoc'
"Gli ultimi avvenimenti rischiano di provocare in Liguria contraccolpi persino più gravi del crollo del Ponte Morandi. Per questo chiediamo al governo tempi certi e risorse adeguate a partire dagli interventi di somma urgenza. Le somme stanziate non sono sufficienti a riportare il territorio alla normalità". Lo denunciano in una nota congiunta i sindacati Cgil, Cisl e Uil. "Servono misure straordinarie per la cura e la manutenzione del territorio e soprattutto ci vuole un provvedimento ad hoc per sostenere il sistema produttivo di fronte alle difficoltà legate all' eterna carenza di infrastrutture drammaticamente aggravata dal crollo del viadotto sulla A6 e dalle chiusure per problemi di sicurezza in A26 - scrivono Federico Vesigna Luca Maestripieri Mario Ghini, segretari generali di Cgil Cisl Uil Liguria -. La Liguria è già isolata. Non può essere abbandonata. Il governo ha una grande responsabilità. Servono fatti e servono subito".
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