L.elettorale, opposizioni protestano e lasciano aula, passa richiesta di referendum

Liguria
@ANSA

Boitano ha votato con la maggioranza, De Paoli si è astenuto

 Un lungo tappeto verde è stato srotolato dal gruppo M5S in Consiglio regionale per protestare contro la proposta di deliberare la richiesta di referendum per abrogare la parte proporzionale della legge elettorale nazionale. "Toti è asservito completamente a Salvini, quindi il suo tappeto rosso è diventato verde", ha dichiarato la capogruppo M5S Alice Salvatore. I gruppi del Pd e di Rete a Sinistra-LiberaMente Liguria hanno alzato cartelli con scritto "Liguria, no Pontida".
    Sono intervenuti i commessi dell'assemblea per riportare l'ordine in aula. "Ci togliamo la giacca perché questo Consiglio è inutile, la Liguria è irrilevante persino nella richiesta di referendum", annuncia subito dopo il capogruppo Giovanni Lunardon (Pd). Il consigliere regionale Giovanni Boitano (ex Liguri con Paita, passato ieri al gruppo misto) non ha partecipato alla protesta.

L'opposizione, composta da Pd, Rete a Sinistra e M5S, ha abbandonato il Consiglio regionale dov'è in discussione la delibera che chiede il referendum sull'abrogazione della parte proporzionale della legge elettorale nazionale. Sono rimasti in aula i gruppi della maggioranza di centrodestra e il consigliere Giovanni Boitano, ex Liguri con Paita (schieramento di c.sinistra), passato ieri al gruppo misto. Le opposizioni hanno abbandonato dopo che il presidente dell'assemblea Alessandro Piana (Lega) in base al regolamento ha accorpato la votazione sugli emendamenti. "Una prepotenza - ha detto Valter Ferrando (Pd) - Fateci votare gli emendamenti uno ad uno". "La Liguria di Toti arriva settima tra le Regioni che chiedono il referendum, non entra neppure in in Europa League, siete inutili e servi della Lega", dice Luca Garibaldi (Pd). "Una pagina buia della storia del Consiglio", afferma Giovanni Lunardon (Pd). "Siamo costretti a uscire perché non viene rispettata la democrazia", dice Alice Salvatore (M5S).

La richiesta di referendum è passata con i voti della maggioranza più quello di Boita, mentre si è astenuto l'ex leghista De Paoli
   

Genova: I più letti