Assemblea Carige,non c'è quota Malacalza

Liguria

Vittorio in sala come piccolo azionista

(ANSA) - GENOVA, 20 SET - E' iniziata a Genova l'assemblea degli azionisti Carige chiamata ad approvare l'aumento di capitale da 700 milioni di euro. Sono presenti 20.289 azionisti in proprio e per delega con il 47,6% del capitale. Al momento non risulta registrata la quota della Malacalza Investimenti, il primo azionista con il 27,55% della banca e in grado di bloccare la delibera in caso di astensione o voto contrario. In assemblea è presente Vittoria Malacalza. "Sono qui come piccolo azionista" ha chiarito riferendosi alle quote frazionali che possiede direttamente. "Non so cosa fa la Malacalza investimenti". La società è controllata dai due figli. Oggi "stiamo parlando del futuro" di Carige, ha detto il commissario straordinario dell'istituto Pietro Modiano, già presidente, in avvio dei lavori dell'assemblea della banca. "Se il risultato dell'assemblea è quello che noi auspichiamo, ringrazio gli azionisti - ha detto Modiano -. Perché degli anni di difficoltà c'è traccia pesante nei bilanci familiare di tutti voi. Nella scelta di ridare un futuro a questa banca c'è anche una generosità di cui siamo grati in anticipo".

"Cassa centrale banca ha una perfetta complementarietà con Carige", ha detto il commissario Fabio Innocenzi parlando del riassetto legato all'aumento di capitale al vaglio dei soci e che dopo l'intervento del Fondo interbancario, anche con lo Schema volontario, porterà la holding trentina del credito cooperativo al controllo di Carige.

"Nessuna banca italiana ha offerto alcunché per Carige". Lo ha ricordato in assemblea il commissario Fabio Innocenzi replicando alle rimostranze di alcuni soci sul piano Fitd-Ccb. Anche nelle negoziazioni avviate "il valore di questa banca è stato ritenuto da tutti gli azionisti negativo. Tutti entravano a patto che il Fondo interbancario mettesse capitale" e "il Fondo interbancario ha deciso tecnicamente un intervento di salvataggio".

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